Questa è la storia di un sognatore.
È la storia di Jason Polan, che voleva ritrarre ogni abitante di New York.
Nel 2008, sul suo blog “Every Person In New York” è lui stesso a sintetizzare il suo obiettivo con un semplice “Voglio disegnare tutti”.
Bar, tavole calde, vagoni della metro, parchi… qualunque luogo pubblico era adatto al suo scopo, Jason sedeva in disparte col suo bloc-notes e disegnava esattamente quel che vedeva, “senza ingannare nessuno”.
Era un tipo strano, lo dice anche suo padre, che ricorda come sin dall’infanzia avesse la passione per catalogare tutto.
Certo, strano era strano, ma la sua stranezza e la sua passione al limite dell’ossessione lo hanno portato ad essere pubblicato sul New York Times e sul New Yorker, un traguardo sognato da tutti i vignettisti americani.
Purtroppo il 19 dicembre scorso Jason ha disegnato il suo ultimo ritratto, “Man at Taco Bell on 2nd Avenue”.
È morto troppo presto, a 37 anni, ma ha tenuto fede al suo progetto fino all’ultimo, continuando a ritrarre anche sapendo di aver poco tempo a disposizione.
La sorte non è stata dalla sua parte, ma con la sua testardaggine è arrivato a disegnare più di 30.000 persone affrontando a testa alta una sfida impossibile.
Se vi interessasse, qui potete trovare altri disegni di Polan.


